“Come geloso, io soffro quattro volte: perchè sono geloso, perchè mi rimprovero d’esserlo, perchè temo che la mia gelosia finisca con il ferire l’altro, perchè mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.”
R. Barthes
La gelosia è uno stato emotivo causato dalla paura, reale o irreale, di perdere chi si ama, nel momento in cui l’amato interagisce con terze persone. Spesso si parla di gelosia riferendosi ai rapporti di coppia, ma questo stato emotivo può caratterizzare diversi tipi di relazioni affettive, come quelle amicali e familiari. Esiste anche una forma di gelosia nei confronti degli oggetti, definibile gelosia materiale, tipica e fisiologica nei bambini molto piccoli, ma presente anche in altre fasce di età, che prevede una brama di esclusività nei confronti di ciò che si possiede.
Nelle relazioni sentimentali la gelosia può trovare facilmente un terreno fertile. Ma quando è sana e quando diventa patologica? La gelosia sana è che quella che si prova davanti ad una minaccia reale alla propria relazione affettiva e che si traduce in sensazioni, emozioni, pensieri e comportamenti accettabili. Pensiamo ad una relazione sentimentale nata da poco in cui uno dei due partner continua a frequentare ancora l’ex compagno/a, o a quando si sente o vede il proprio partner fare un “complimento di troppo”o avere atteggiamenti intimi con un’altra/o. È naturale provare fastidio in simili situazioni, ed è naturale anzi auspicabile che il fastidio venga esternato e sia fonte di dialogo e confronto all’interno della coppia. Leggi tutto “La Gelosia”