Come praticare la Consapevolezza: i 7 Pilastri della Mindfulness.

Per coltivare la Consapevolezza bisogna essere aperti, presenti e ricettivi. Non basta sedersi e attendere che qualcosa accada. L’attitudine con la quale ci si avvicina alla pratica è fondamentale, come ci insegna Kabat-Zinn questa attitudine è proprio ciò che determina i benefici che possiamo ottenere praticando Mindfulness.

La pratica della consapevolezza richiede solo che facciamo attenzione e guardiamo le cose così come sono. Non occorre che cambiamo nulla”(Kabat-Zinn). Leggi tutto “Come praticare la Consapevolezza: i 7 Pilastri della Mindfulness.”

L’Accettazione, cosa è, cosa non è, come coltivarla.

Accettare significa osservare le cose così come accadono nel momento presente, senza giudicarle e senza lasciarsi influenzare dai propri desideri: se provo tristezza, sto con la mia tristezza, è solo un’emozione che sto sentendo in questo momento.

L’accettazione a volte può essere un processo lungo e complesso, accompagnato da sofferenza ma prima o poi è inevitabile che arrivi. Più “si fa tardi nell’accettare” maggiore sarà la sofferenza che si vivrà, poiché la sofferenza = dolore x non accettazione. Non tutti gli accadimenti fortunatamente richiedono lunghi periodi di elaborazione prima di essere accettati, come avviene per i lutti, le gravi malattie, le separazioni, etc…

Nel quotidiano invece capita di spendere molte delle proprie risorse per combattere la realtà di ciò che ci accade, e quindi rifiutiamo di essere tristi, bassi, di provare dolore fisico. Ma dove ci porta tutto questo? Semplicemente ad intralciare il benessere, la crescita personale, il miglioramento di se stessi. Leggi tutto “L’Accettazione, cosa è, cosa non è, come coltivarla.”

Lo Stress

Tutti sanno cosa vuol dire provare stress, sebbene in molti non siano in grado di darne una definizione. Non esiste comunque una definizione universale. Diversi ricercatori se ne sono occupati, quella che io considero più completa ed esaustiva è la definizione di Lazarus (1984), che parla di stress psicologico in termini di transazione fra l’individuo e l’ambiente: “una particolare relazione tra l’individuo e l’ambiente che la persona vive come al limite delle proprie risorse e come un pericolo per il proprio benessere”. Quindi a parità di evento a seconda di come lo si vive c’è chi si stresserà e chi no, prendiamo ad esempio la situazione traffico cittadino, chi si percepisce inadeguato alla guida troverà sicuramente questa situazione altamente stressante, a differenza ad esempio di un autista che è invece abituato a vivere quotidianamente la situazione traffico, quindi a seconda di come leggiamo/interpretiamo gli accadimenti saremo più o meno soggetti a stress. Inquadrare gli eventi come pericolosi per il proprio benessere provoca stress, sebbene guardando lo stesso evento da un punto di vista diverso possiamo renderci conto che non è più fonte di stress o lo è in misura nettamente inferiore. Questo significa che è possibile esercitare una forma di controllo su alcune delle cause dello stress, anche se troveremo sempre e comunque cause che non possiamo gestire. Leggi tutto “Lo Stress”

Perchè insegnare la Mindfulness ai bambini?

La Mindfulness è una capacità innata che si utilizza, si sviluppa e si approfondisce grazie alla pratica e che prevede dunque una sorta di coltivazione, nel senso che occorre piantare e annaffiare i semi, e prendersene cura quando mettono radici e crescono nel terreno dei nostri cuori, per poi fiorire e fruttificare in modi interessanti, utili e creativi.” (Kabat-Zinn)

Le pratiche di Mindfulness possono guidare e favorire lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi, grazie ad un allenamento costante infatti questi incrementano e migliorano la consapevolezza di se.

La Mindfulness educa ad essere totalmente presenti ed insegna ai bambini a coltivare la presenza: fisica, mentale, emotiva. Si può dire di essere presenti quando si è interamente in contatto con la propria esperienza. Tale abilità è favorita dall’essere attenti a ciò che accade momento dopo momento. Nasciamo con questa competenza, ma non allenandola la perdiamo, sebbene si possa imparare a coltivarla fin da piccoli. Leggi tutto “Perchè insegnare la Mindfulness ai bambini?”

MBSR

L’MBSR (mindfulness based stress reduction) è un programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness, finalizzato al miglioramento del benessere psico-fisico dei partecipanti grazie all’apprendimento di pratiche di meditazione di consapevolezza. Nasce nel 1979, quando Jon Kabat Zinn fonda la Stress Reduction Clinic (Clinica per la riduzione dello stress). Da qui i protocolli iniziano a diffondersi e a venire applicati nelle università e negli ospedali. Con gli anni i corsi si diffondono nei più disparati ambiti: aziende, scuole, mondo dello sport, carceri, in molti approcci psicoterapeutici, etc..

La prospettiva della Mindfulness introduce un modo diverso di entrare in contatto con la propria esperienza, insegnando come prendersi cura di se stessi, vivere al meglio, ad accettare gli accadimenti e a gestire lo stress. Leggi tutto “MBSR”

La Mindfulness: cosa è, cosa non è

La Mindfulness è quel genere di consapevolezza che emerge attraverso il prestare attenzione al momento presente, intenzionalmente e in maniera non giudicante.

Essere Mindful significa essere totalmente se stessi e totalmente calati nel qui ed ora, radicati nella realtà così come è, non in quella che vorremmo o che ci immaginiamo. È una modalità di coscienza che si può coltivare e stabilizzare tramite la pratica meditativa (Kabat-Zinn, 2003).

La Mindfulness affonda le sue radici nella Meditazione di Consapevolezza, pratica Buddhista della tradizione Theravada. Leggi tutto “La Mindfulness: cosa è, cosa non è”